Bing Toys nasce nel 1866 grazie ai fratelli Ignaz e Adolf Bing, i quali fondano a Norimberga una società per la produzione di giocattoli, la “Nürnberger Spielwarenfabrik Gebrüder Bing“.
Nel 1879 Bing conosce il successo con i suoi treni e nel 1895 la casa diventa Società anonima e cambia nome in Gebrüder Bing, Nürnberg (Fratelli Bing, Norimberga).
Nel 1908 si presenta come il più grande fabbricante di giocattoli del mondo e impiega, poco prima del 1914, 5.000 persone. Nel 1928 il suo fatturato sorpassa i 27 milioni di DM.
Il fallimento di una filiale negli Stati Uniti e la crisi economica del 1929 ebbero come conseguenza il crollo delle vendite e la chiusura dell’impresa nel 1934. L’attrezzatura fu venduta a Bud, Kraus e Fleischmann, fabbricanti di giocattoli di Norimberga.
Negli anni ’60 il nome Bing e i diritti sono stati acquistati dall’editore svizzero “Verlag Eisenbahn”. La produzione di Bing è molto estesa ma la rinomanza del suo marchio è dovuta soprattutto ai modelli di treni, navi e automobili (intorno al 1910 Bing produsse anche articoli casalinghi).
Bing Toys, la storia
La vera produzione di Bing Toys inizia nel 1879, dopo essersi dedicati inizialmente esclusivamente al commercio all’ingrosso. Circa 10 anni più tardi, l’azienda si trasforma in una pubblica società e dispone di numerosi filiali in tutta Europa. Così da 500 dipendenti, passa ad averne oltre 4.000. Bing Toys diventa quindi la fabbrica di giocattoli più grande del mondo. Solo l’edificio di Norimberga infatti occupa un intero isolato.
Purtroppo però, durante la prima guerra mondiale, Bing Toys viene colpita dalle restrizioni commerciali dovute all’esportazione. Quindi viene aperta una nuova filiale dedicata esclusivamente alle vendite all’estero. E nel 1919 viene costruito un moderno edificio per gli uffici a Lipsia.
Uno dei fratelli: Ignaz Bing nel 1918 muore. Il suo ruolo lo assume il figlio Stephan Bing, il quale continua a guidare l’azienda fino al 1927.
Nel 1919 la società cambia nome in: Bing-Werke AG, finché negli anni ’20 l’azienda fu scissa.
Negli anni a venire si respira sempre più aria di crisi economica, e la produzione di giocattoli va a scemare. La società viene venduta a Karl Bub e Kraus, i quali acquistarono macchine, utensili e pezzi per la ferrovia di Bing. Questa fu utilizzata fino al 1937 come La ferrovia in miniatura Karl Bub.
In altri stabilimenti della società acquistati da Fritzsi Hintermayr inizia la fabbricazione di selle, borse, attrezzi per motociclette e caldaie a gas, e dal 1932 al 1945 anche carburatori. nel 2001 questa fabbrica viene nominata Bing Power Systems GmbH.
Infine il marchio Bing è stato ripreso nel 2010 dal modello di auto produttore Brekina per modelli in scala 1:43.
Giocattoli Bing
Per un periodo l’azienda non produce più solo giocattoli, ma inizia anche a fabbricare elettrodomestici da cucina, fornelli da bagno, macchine da scrivere e tanto altro. In pratica articoli per la casa realizzati in lamiera smaltata, anche pentole e ciotole. E addirittura elmetti e imbracature per i soldati chiamati in guerra.
Bambole giocattolo
Tra tutti i vari giocattoli in latta prodotti da Bing Toys ci sono anche le bambole. Modelli molto popolari copiati e venduti con il nome di imitazione delle bambole Käthe Kruse .
Giocattoli di latta e trenini
Tra i giocattoli di latta, ci sono anche le ferrovie a scartamento 1 e 0. Insieme a Marklin Toys l’azienda poteva ritenersi il principale produttore tedesco. L’azienda realizza così grandi edizioni di modellini ferroviari per l’esportazione.
Nel 1922 invece, esce il nuovo modello di treno ta tavolo Bing, con uno scartamento di 16,0 mm.Diventa il diretto precursore della ferrovia in miniatura TRIX EXPRESS del 1935. Sicuramente perché Stephan Bing passa da Bing a Trix nel 1932 e porta le sue idee di sviluppo dei modellini nella nuova azienda.
Dal 1935 la nomina dello scartamento 00 (in seguito H0) è stata utilizzata solo per la ferrovia TRIX EXPRESS.