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Learning tower montessoriana, compagna di crescita

Tempo di lettura: 4 minuti

La learning tower montessoriana è uno strumento della pedagogia. Accompagna il bambino nella crescita. La costruzione in legno che replica la disposizione di una torre consente di imparare facendo. Oltre che di auto educarsi. Infatti in questo modo il bambino partecipa attivamente alle attività quotidiane. Potrà apprendere velocemente e in totale sicurezza. Inoltre costruisce relazioni di collaborazione fra genitori e figli.

Learning tower montessoriana

La learning tower montessoriana segue la logica pedagogica di Maria Montessori e offre un valido supporto ai genitori. La multifunzionalità garantita dalla torre è uno strumento utile ed efficace. Utilizzato in diverse fasi della crescita. Infatti l’utilizzo consente di prendere parte alle attività che svolgono i genitori. Ma anche a stimolare la sua indipendenza. Raggiungendo la visuale del piano di lavoro potrà apprendere più di quanto immaginiamo. Infatti in questo modo avrà la sensazione di svolgere le stesse mansioni degli adulti. Potrà scoprire tutto ciò che di solito viene inibito. Insomma niente più pianti e richieste di prenderlo in braccio. In questo modo potrà assistere alle comuni attività casalinghe.

La learning tower è facilmente adattabile a tutti gli ambienti. Consentirà al bambino di osservare in totale autonomia. In prossimità del piano di lavoro in cucina, vicino alla scrivania, al banco del bricolage ed altri. Grazie alla torre montessoriana la partecipazione sarà totale. Perchè stimola la sensazione di indipendenza. E per un bambino non c’è niente di più stuzzicante delle mansioni che vede svolgere dai genitori. Così potrà sistemare le mollette, piegare le asciugamani. Oltre che maneggiare le molliche di pane emulando la mamma. Tutte attività che consentono di raggiungere molteplici risultati.

Sulla torre in totale sicurezza

Ovviamente l’utilizzo della torre montessoriana deve avvenire sotto la stretta vigilanza dei genitori. Il presupposto fondamentale dell’utilità di questo strumento è la sicurezza. In qualunque ambiente decidiamo di posizionarla dovrà essere fissata da un adulto. Munito dell’apposito tassello in legno. Soltanto grazie a un gioco sicuro il bambino non avverte nessun distacco dalla sua sfera a quella dei genitori. Potrà avere la sensazione di poter fare come gli adulti accrescendo la sua autostima. Potrà imparare a fare da solo e a scoprire anche i suoi limiti.

Con la struttura a scala consente il sali e scendi. Così il bambino valuterà da solo il tempo da dedicare a ciò che lo incuriosisce. In realtà è possibile utilizzare la learning tower montessoriana fin dal primo anno di età. Anche se si consiglia a partire dai 24 mesi. Tutto dipende dalla sua stabilità motoria che deve essere consolidata. Se il bambino si regge sulle sue gambe in pieno equilibrio potrà già utilizzare la torre. In fase di crescita più avanzata invece potrà salire e scendere quando vorrà.

I vantaggi

L’esercizio del sali e scendi in autonomia sviluppa inoltre altre abilità. Innanzitutto motorie e sensoriali. Senza trascurare l’elevato grado di manualità dettato dall’osservazione ed emulazione. Questo solleva anche i genitori dal dedicarsi alle continue richieste del bambino. Invece di utilizzare le scomode sedie da cucina da spostare in prossimità del lavoro da lavoro. La learning tower mette tutti d’accordo.

Il bambino avvertirà un certo senso di sicurezza perché avvolto dalle barriere di legno. In questo modo il genitore potrà dedicarsi alla sua attività. Non ci saranno più imposizioni da parte dell’adulto di allontanarsi dal piano di lavoro. Questo esclude una connotazione del rapporto autoritario fra genitori e figli. Al contrario costruisce collaborazione reciproca. Perché il bambino avverte il senso di fiducia riposto in lui e si sente protagonista. Questa sensazione di indipendenza fortemente ambita dal metodo Montessori costruisce relazioni dialoganti. Essere coinvolto nelle attività dei genitori instaura momenti di condivisione positiva.

Torre montessoriana convertibile

La learning tower montessoriana consente diversi utilizzi. Infatti, girandola su se stessa diventa un tavolino con la sua sedia. Ma se aggiungiamo una cintura di sicurezza alla seduta può diventare un pratico seggiolone.
Come tutti i giochi montessoriani la learning tower è rigorosamente in legno.
Piegando la torre otteniamo un pratico banchetto con annesso sgabello. Anche in questo caso il bambino sarà stimolato nell’attività motoria per il posizionamento delle gambe. E una volta seduto potrà utilizzare il piano per disegnare. Oppure fare la merenda o altro.

Invece in posizione eretta si può trasformare in comodo seggiolone da accostare alla tavola. Ovviamente munito di cintura di sicurezza per impedire che possa scivolare in basso. Così il bambino potrà partecipare ai momenti di dialogo della vita familiare. Sentirsi parte della tavola insieme ai genitori lo farà sentire parte integrante del gruppo. Anche questo è un valido esercizio per stimolare la sua autostima.

I precetti educativi della learning tower montessoriana

Imitare i genitori e i nonni nelle attività quotidiane è uno dei pilastri della pedagogia montessoriana. La learning tower favorisce questo esercizio e consente al bambino di apprendere. Oltre che immagazzinare informazioni. Imparare facendo resta il metodo educativo per eccellenza. Consentendogli di spostare la torre verso il piano che più gli interessa sarà altamente stimolante. Potrà imparare a lavarsi le mani da solo, a preparare la merenda, a lavare la frutta. Insomma a compiere una serie di attività. Tutto parte dall’osservazione fino alla sperimentazione.

Man mano che riuscirà ad essere autonomo rispetto a certe azioni vorrà spingersi oltre. Vorrà cimentarsi in altre attività ed esplorare tutto ciò che vede fare dagli adulti. Questo consente di costruire legami forti e di fiducia fra genitori e figli. Quindi che premieranno il dialogo. L’adozione di determinati metodi educativi comportano la crescita di adulti consapevoli. Non solo performanti dal punto di vista lavorativo. Ma cittadini attivi e partecipi.

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