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Solido modellini: produttori di macchinine giocattolo in metallo

Tempo di lettura: 3 minuti

Solido modellini fu creata nel 1932 da de Vazeilles, direttore della fonderia di Nanterre. Questi ebbe l’idea di fabbricare giocattoli per il proprio figlio, e fu il primo a introdurre lo zamac in Francia. I suoi giocattoli in metallo presero il nome di Solido.
Le piccole automobili dominarono presto nella fabbricazione; lo stabilimento s’insediò prima a Versailles e poi a Oulins.
Le miniature solido sono realizzate con estrema precisione, grazie all’impiego di progetti forniti da costruttori. la serie di automobili antiche ” Age d’or”. realizzata secondo documenti fotografici, è di ottima qualità.

Solido modellini: la storia

Ferdinand de Vazeilles, imprenditore d’avanguardia nella fonderia di Nanterre, specializzata nell’iniezione di metalli sotto pressione, ha la brillante idea di usare le sue abilità per creare giocattoli.
Realizza così, negli anni ’30, un prototipo sotto forma di oggetto pubblicitario con il marchio Aluvac.

Con la famosa “Candela Gergovia”, nel 1932, Ferdinand de Vazeilles deposita il brevetto che gli consentirà di creare giocattoli.

I suoi giocattoli sono principalmente giocattoli rimovibili e trasformabili. Infatti, a differenza degli altri produttori di giocattoli, che li producevano in lamiera e in un unico pezzo, Vazeilles realizza automobili smontabili in metallo (zama) e con più parti. Il risultato è stato un giocattolo solido, realistico e divertente con cui giocare. Ma soprattutto rivoluzionario. 

I solido modellini iniziano ad essere molto richiesti, così Vazeilles apre rapidamente una fabbrica dedicata. E va a trovare lui stesso i concessionari.

Il primo negozio a vendere i modellini solido è “Blue Dwarf” il quale avvolge queste macchinine giocattolo su carta stampata, contribuendo a diffondere la notizia e a incentivare la popolarità del marchio, che diventa: “Solido”.

Ecco dunque che veicoli, cannoni, trattori e carri armati incantano i bambini di tutto il mondo. Persino durante la seconda guerra mondiale, con la commercializzazione di navi che esplodevano davvero.

Solido modellini auto

Quando nel 1943 entra nell’azienda di famiglia Jean de Vazeilles, figlio di Ferdinand, a soli 15 anni introduce rapidamente nuove idee. E inizia la riproduzione di modelli reali come la Peugeot 403.

Nel 1955 de Vazeilles lascia le redini della sua azienda ai suoi tre figli, e parte per il sud della Francia con l’intenzione di realizzare aeromodelli. Infatti nel 1957 deposita un nuovo brevetto per modelli in scala 1:43. La prima 1/43, la Jaguar Type D Le Mans,aveva addirittura una vera sospensione. E il successo è immediato.

La grande novità degli anni ’60 arriva con le prime porte aperte. E poi, con i primi cingoli articolati.

Nel 1962 viene rilasciato L’M47 nella serie 200 e diventa il bestseller del marchio. Infatti più di un milione di carri armati M47 Patton sarebbero stati venduti in tutto il mondo in quegli anni.
Di pari passo arriva la serie “Golden Age“. Una serie di auto antiche con il cofano apribile.
Invece negli anni ’70 Solido con la serie Toner-Gam propone macchine da lavoro pubblico e mezzi dei vigili del fuoco.

Nel 1978, Jean de Vazeilles lascia l’azienda, così come fa sua sorella Charlotte, e questo segna la fine dell’avventura tra la famiglia Vazeilles e Solido.
Gli anni ’80 iniziano con la fusione di Solido e del marchio Heller, e nell’estate dello stesso anno, un certo Emile Véron assume la direzione della nuova società Solido.
Gli anni ’90 sono stati segnati da diversi passaggi di proprietà senza che Solido scomparisse mai.

All’inizio degli anni 2000, Majorette e Solido si uniscono al gigante dei giocattoli Smoby. E nonostante ciò nel 2003 Solido festeggia il suo 70° anniversario con due modelli esclusivi: una Peugeot 203 Commerciale e una Simca 1000 Rallye 2.
In quegli anni c’è anche un leggero restyling del logo Solido. E nel 2006, l’aspetto francese del brande si conclude con la chiusura della fabbrica di Oulins e il trasferimento in Cina.

Solido diventa proprietà di Simba-Dickie

Il gruppo Simba Dickie diventa il nuovo proprietario di Solido. Nel 2015 affida la gestione dello storico marchio al team OttOmobile, specialista francese di modelli 1/18.
Infine, per il suo 80° anno, il marchio viene rilanciato dalla sua sede in Bretagna, e propone di far parlare di sé ancora per un tempo molto lungo

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